(Teleborsa) - Occorre scuotere le coscienze per una maggiore consapevolezza sull'inverno demografico. È il messaggio lanciato da
Valerio De Molli, Managing Partner e Amministratore Delegato di The European House – Ambrosetti, nella giornata di apertura della 49esima edizione del Forum. "Se si fa una un esercizio di simulazione aritmetico, proiettando in avanti i
tassi di decrescita di
natalità di oggi e tenendo a zero l'
immigrazione si scopre si scopre che l'ultimo essere umano italiano scomparirà dalla terra nel 2307", ha spiegato.
"Diventa urgente oggi mettere in campo le azioni di policy che servono sia per favorire una ripresa della
natalità che per aprirsi a un'immigrazione legata alla
domanda, un'
immigrazione qualificata senza la quale non avremmo futuro", ha aggiunto.
"Proprio domani – ha ricordato De Molli – verranno discussi i vincoli e gli estremi di possibili
nuovi accordi europei sui migranti. Questo è un tema drammatico: ci sono morti quotidiane come noto. Senza un accordo paneuropeo rilevante non si va da nessuna parte. Domani ci sarà il ministro degli Esteri,
Antonio Tajani, il vicepresidente della Commissione Europea delegato per gli Affari esteri,
Josep Borrell, e
Laurence Boone, delegata dal presidente francese Emmanuel Macron per discutere qui a Cernobbio di questo tema".