(Teleborsa) - Ha preso il via la
piattaforma che servirà ad accedere al supporto
post Reddito di Cittadinanza. Oltre
4.000 domande processate, circa 600 mila potenziali posti nei corsi di formazione e 60 mila opportunità di lavoro. Sono questi i primi numeri della piattaforma del Sistema informativo di inclusione sociale e lavorativo, a meno di 24 ore dal suo debutto on line, citati in una nota dal Ministero del Lavoro.
Questa mattina, il Ministro Calderone – alla presenza del commissario straordinario Micaela Gelera e del Direttore Generale Vincenzo Caridi – ha visitato la Direzione Generale dell’INPS e in particolare la Sala Controllo dei Sistemi Informatici per verificare l'avvio del nuovo
Sistema informativo per l'inclusione sociale e lavorativa (SIISL) e il conseguente caricamento delle domande per la nuova misura di Supporto alla formazione e al lavoro per gli ex percettori del
Reddito di Cittadinanza. Tra fine luglio e fine agosto hanno avuto la sospensione del Reddito di Cittadinanza circa 190mila persone.
Il Ministro, durante l’incontro con i dirigenti e i funzionari dell'Istituto, ha espresso i propri ringraziamenti per l'impegno e la professionalità profusi al servizio dell’Italia.
Più nel dettaglio, a mezzogiorno erano già pervenute
4.015 domande per l’SFL, mentre sul Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativo – a cui è possibile accedere tramite il portale dell'INPS - erano già presenti 52798 offerte formative per una platea potenziale di almeno 600 mila di possibili fruitori e 25.691 annuncio di lavoro per circa 60 mila opportunità di lavoro.
Il
Supporto per la formazione e il lavoro - istituito dal decreto legge n. 48/2023 e convertito, con modificazioni, nella legge n. 85/2023 - è una misura di attivazione al lavoro, mediante la partecipazione a progetti di formazione, qualificazione e riqualificazione professionale, orientamento, accompagnamento al lavoro e politiche attive del lavoro.
La legge ha definito le attività a cui i
destinatari del Supporto per la formazione e il lavoro possono aderire per ricevere l’indennità. In particolare il cittadino che vorrà attivarsi e possiede i requisiti per accedere alla misura potrà partecipare ad alcune prestazioni remunerate indicate dal D.M. n. 4/2018, oltre che al Servizio civile universale.