(Teleborsa) - Integrae SIM ha
iniziato la copertura sul titolo
E-Globe, società attiva nel settore della rivendita e della commercializzazione a valore aggiunto di prodotti di climatizzazione, caldaie e biomassa, energia rinnovabile, servizi e accessori, con particolare attenzione ai prodotti della green economy. Il
prezzo obiettivo è stato fissato a
3,50 euro per azione (con un upside potenziale del 132%), mentre il
giudizio sul titolo è "
Buy". La società
si è quotata su Euronext Growth Milan (EGM) il 9 agosto 2023 con un prezzo di collocamento pari a 1,65 euro per azione.
Gli analisti stimano che il
valore della produzione passerà da 27,02 milioni di euro nel 2022 a 50,30 milioni di euro nel 2026 (CAGR22-26: 16,8%), grazie ai seguenti principali driver: sviluppo del marchio Climamarket; crescita dei volumi; internazionalizzazione; introduzione di nuovi prodotti/servizi.
Inoltre, si aspettano un incremento dell'
EBITDA da 7,15 milioni di euro nel 2022 a 14,20 milioni di euro nel 2026, con un CAGR del 18,7%. Tale netto miglioramento in termini assoluti porterà ad un miglioramento dell'
EBITDA margin, che passerà dal 26,4% del 2022 al 28,2% del 2026.
Infine, credono che la società possa migliorare la propria
NFP negli anni successivi al 2022, grazie ai flussi di cassa positivi generati dalla gestione caratteristica. Stimano che la NFP possa raggiungere un valore cash positive nel 2026 pari a 24,31 milioni di euro, principalmente per la mancata proroga del sistema degli incentivi statali generando una forte riduzione dei crediti vantati per queste operazioni e il conseguente incasso degli stessi.
Tra i
punti di forza della società vengono citati: ampia disponibilità prodotti e informazioni; posizionamento SEO e piattaforma; brand awareness; servizi & Customer Service.
Le
opportunità del mercato sono: mercato e-commerce estero presidiato limitatamente; espansione dello spazio disponibile per lo stock di magazzino.
I maggiori
punti deboli della società sono: capacità di stoccaggio limitata; limitata visibilità store fisico rispetto ai competitor; presidio marketing esclusivamente online; limitata managerializzazione.
Inoltre, i maggiori
rischi del mercato sono: riduzione e/o cancellazione degli incentivi statali; fattori macroeconomici; dipendenza da servizi di logistica.