(Teleborsa) - Migliora l'attività della manifattura in
Giappone. Il dato preliminare dell'
indice PMI manifatturiero di
agosto 2023, pubblicato da S&P Global ed elaborato da Jibun Bank, indica un valore di 49,7 punti, dai 49,6 punti di luglio e rispetto ai 49,5 punti attesi dal mercato. L'indicatore si conferma dunque sotto la soglia critica dei 50 punti, che fa da spartiacque tra contrazione e crescita.
La stima flash del
PMI dei servizi indica un accelerazione del settore terziario, con il relativo indice che passa a 54,3 punti dai 53,8 punti di luglio e rispetto ai 53,9 punti attesi dal mercato.
"La crescita nel settore privato giapponese ha accelerato nel mese di agosto, con il settore dei servizi che ha nuovamente guidato l'espansione complessiva in un
contesto di continui miglioramenti nei nuovi ordini - ha commentato Andrew Harker, Economics Director di S&P Global Market Intelligence - Tuttavia, il settore manifatturiero ha continuato a deludere, ancora una volta senza riuscire a generare crescita. Tuttavia, i tassi di riduzione della produzione e dei nuovi ordini sono stati meno pronunciati rispetto a luglio".
"L'aumento dei
prezzi del petrolio è stato un elemento chiave dell’ultima indagine, con le aziende sia del settore manifatturiero che dei servizi che hanno segnalato un impatto sui costi di produzione - ha spiegato - Nel complesso, i
prezzi dei fattori produttivi sono aumentati al ritmo più rapido in quattro mesi. Un altro punto in comune tra i due settori monitorati riguarda la fiducia delle imprese, che è scemata in generale a causa delle preoccupazioni sulle condizioni economiche a lungo termine".
(Foto: Photo by Andre Benz on Unsplash)