(Teleborsa) -
Giornata difficile per Piazza Affari, che chiude in pesante ribasso assieme agli altri Eurolistini, peggiorando nel pomeriggio con l'andamento negativo di Wall Street, dopo che i dati sui prezzi alla produzione di luglio sono risultati superiori alle attese. L'ultima seduta della settimana è quindi negativa nonostante la diffusione di dati macro confortanti sia in Francia sui prezzi al consumo, che in Gran Bretagna sulla produzione industriale.
Pochi gli spunti operativi sulla piazza di Milano, come è
tipico delle settimane centrali di agosto. Spicca il rialzo di
Saipem, che si è aggiudicata due nuovi contratti, uno da Eni Congo e l'altro da BP, per un valore totale di circa 700 milioni di dollari, e la tenuta di
TIM, dopo la firma del memorandum of understanding tra il MEF e il fondo statunitense KKR sull'offerta per la rete infrastrutturale
Prevale la cautela sull'
Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,25%. L'
Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,09%. Il
Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dello 0,37%.
In lieve rialzo lo
spread, che si posiziona a +165 punti base, con un timido incremento di 2 punti base, con il
rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,25%.
Tra i mercati del Vecchio Continente spicca la prestazione negativa di
Francoforte, che scende dell'1,03%,
Londra scende dell'1,24%, e calo deciso per
Parigi, che segna un -1,26%.
Segno meno per il
listino milanese, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, con il
FTSE MIB che accusa una discesa dell'1,05%; sulla stessa linea, giornata negativa per il
FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 30.287 punti, in calo dell'1,00%. In frazionale calo il
FTSE Italia Mid Cap (-0,57%); sulla stessa linea, poco sotto la parità il
FTSE Italia Star (-0,7%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, decolla
Saipem, con un importante progresso del 6,57%. Tonica
Banca MPS che evidenzia un bel vantaggio del 3,14%. In luce
BPER, con un ampio progresso del 2,16%. I più forti ribassi, invece, si verificano su
DiaSorin, che continua la seduta con -3,56%.
Sotto pressione
Stellantis, con un forte ribasso del 3,44%. Soffre
STMicroelectronics, che evidenzia una perdita del 3,05%. Preda dei venditori
Iveco, con un decremento del 2,48%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Salcef Group (+2,10%),
Datalogic (+1,65%),
Maire Tecnimont (+1,64%) e
Ascopiave (+1,41%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
MutuiOnline, che ottiene -3,89%. Si concentrano le vendite su
Tinexta, che soffre un calo del 2,56%. Vendite su
Carel Industries, che registra un ribasso del 2,17%. Seduta negativa per
Brunello Cucinelli, che mostra una perdita del 2,11%.