(Teleborsa) -
Commerzbank ha annunciato oggi i risultati del
secondo trimestre, che chiude con un
utile netto di 565 milioni di euro, in aumento del 20% rispetto ai 470 milioni del lari periodo del 2022. Un risultato che
supera le previsioni degli analisti, che indicavano un profitto di
538 milioni.
Il semestre chiude con un utile netto in aumento del 50% a 1,1 miliardi di euro, mentre i ricavi sono cresciuti marginalmente a 5,3 miliardi di euro, beneficiando dellllo a crescita del margine di interesse (+41,6%) grazie ai più alti tassi di interesse e risentendo del calo delle commissioni (-5,8%).
Sui conti hanno pesato anche gli
oneri legati ad una causa legale di una sua
unità polacca (347 milioni) ed il raddoppio degli
accantonamenti per rischio di credito (208 milioni), anche se la qualità del credito resta nel complesso buona (CET 1 ratio al 14,4%).
La banca ha
rivisto al rialzo la guidance del margine di interesse per l'esercizio, indicando entrate per
7,8 miliardi di euro rispetto ai 7 miliardi precedentemente indicati, mentre ha ridotto le previsioni sulle commissioni nette, che ora sno attese in calo rispetto all'anno precedente. Confermate le stime di profitto "ben oltre" il livello dell'anno precedente.