(Teleborsa) - Prima seduta di agosto all'insegna della debolezza per la borsa di Wall Street con l'attenzione degli investitori concentrata sui dato macro, in particolare sul PMI manifatturiero finale di luglio, l’ISM manifatturiero e, in vista del rapporto di venerdì sul mercato del lavoro americano. Nel frattempo, prosegue la stagione delle trimestrali, aspettando i conti di Apple e Amazon, in uscita giovedì a mercati chiusi.
Tra gli indici statunitensi, il
Dow Jones si attesta sui valori della vigilia a 35.630 punti; sulla stessa linea, resta piatto l'
S&P-500, con le quotazioni che si posizionano a 4.580 punti. In frazionale calo il
Nasdaq 100 (-0,4%); pressoché invariato l'
S&P 100 (-0,2%).
Nell'S&P 500, non si salva alcun comparto. Nel listino, i settori
telecomunicazioni (-0,60%),
beni di consumo secondari (-0,50%) e
energia (-0,45%) sono tra i più venduti.
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
Walt Disney (+3,20%),
Chevron (+3,02%),
American Express (+2,09%) e
Dow (+1,82%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Johnson & Johnson, che ottiene -3,98%.
Soffre
Intel, che evidenzia una perdita del 2,88%.
Sottotono
Amgen che mostra una limatura dello 0,94%.
Nulla di fatto per
Coca Cola, che passa di mano sulla parità.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
Atlassian (+4,44%),
Datadog (+4,04%),
CrowdStrike Holdings (+3,89%) e
Adobe Systems (+3,27%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
DexCom, che continua la seduta con -5,91%.
Preda dei venditori
Intel, con un decremento del 2,88%.
Si concentrano le vendite su
T-Mobile US, che soffre un calo del 2,20%.
Vendite su
Meta Platforms, che registra un ribasso del 2,11%.