(Teleborsa) -
Si sblocca l’iter della tranche da
18,5 miliardi, che sarà erogata nelle prossime settimane dopo una lunga e complessa trattativa, durata sette mesi. "Avanti tutta, con Italia Domani": con queste pronunciate in italiano, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen annuncia l'ok di Bruxelles al pagamento della terza rata del PNRR. Dalla Commissione semaforo verde anche alle modifiche chieste dal governo italiano su alcuni obiettivi agganciati alla quarta rata,
da 16,5 miliardi.
"Sono molto soddisfatta della decisione di oggi della Commissione europea, che ha deliberato il pagamento della terza rata del PNRR e ha approvato le modifiche proposte dal Governo
sulla quarta rata", dice la Presidente del Consiglio
Meloni che parla di "grande risultato che consentirà all'Italia di ricevere i 35 miliardi di euro previsti per il 2023 e che è frutto dell'intenso lavoro portato avanti in questi mesi e dalla forte sinergia del Governo con la Commissione europea. E per questo ringrazio in modo particolare la presidente von der Leyen. Desidero ringraziare anche il Ministro Fitto e tutti i Ministeri che hanno consentito di centrare questo obiettivo. Continueremo a lavorare in questa direzione nell'interesse dei nostri cittadini, delle nostre famiglie e delle nostre imprese".
"Accogliamo con grande soddisfazione le decisioni prese oggi dalla Commissione europea ed esprimiamo anche grande apprezzamento per le parole della Presidente von der Leyen", dice il Ministro Fitto. "La valutazione positiva della Commissione sulla terza richiesta di pagamento e la contemporanea proposta relativa alle modifiche di alcune misure della quarta rata, una volta approvata dagli Stati membri, consentiranno all’Italia di ricevere entro quest’anno il totale di 35 miliardi di euro previsti dal PNRR. Le decisioni prese oggi sono il risultato di un lungo confronto costruttivo tra il governo italiano e la Commissione europea, e il frutto di un eccezionale lavoro svolto dai nostri uffici e da tutte le amministrazioni coinvolte. Continueremo la stretta cooperazione con la
Commissione europea sulle modifiche della restante parte del Piano, incluso il nuovo capitolo REPowerEU".