(Teleborsa) -
Leonardo, big italiano della difesa, ha chiuso il
primo semestre 2023 con
ricavi in crescita del 4,8% (6,4% rispetto al dato Rettificato) a 6.894 milioni di euro, in particolare nel business dell'aeronautica, grazie anche alla significativa ripresa delle Aerostrutture (+40% rispetto al primo semestre 2022). L'
EBITA è salito del 2,9% a 430 milioni di euro, mentre l'
utile netto è sceso a 208 milioni di euro (-22,1%).
In miglioramento, del 46% (47% rispetto al dato Rettificato), il
Free Operating Cash Flow del semestre, con conseguente positivo riflesso sull'
Indebitamento Netto di Gruppo, in calo del 25% rispetto al primo semestre 2022 a quota 3.637 milioni di euro.
Gli
ordini registrano un incremento del 18,9% (che sale al 21,4% rispetto al primo semestre 2022 Rettificato) a 8.691 milioni di euro, trainati in particolare dal business degli Elicotteri e dell'Elettronica. Il
Portafoglio Ordini record a circa 40 miliardi di euro, con book to bill pari a ca.1,3x.
"La semestrale 2023 presenta ordini, ricavi, FOCF e debito in netto miglioramento - ha dichiarato l'
AD Roberto Cingolani - L'azienda si dimostra solida e i risultati sono promettenti, anche prospetticamente. Siamo in una
fase di predisposizione del nuovo Piano Industriale che vedrà la luce all'inizio del prossimo anno. I pilastri sono il consolidamento del Core Business con un focus particolare sui prodotti per la difesa e l'allargamento a nuove iniziative, con il potenziamento dei settori a maggior crescita, come Spazio e Cybersicurezza. Daremo un rinnovato impulso alla digitalizzazione di tutto il nostro portafoglio prodotti per accrescere ulteriormente la nostra competitività su tutti i mercati, in Italia e all'estero".
In considerazione dei risultati ottenuti nel primo semestre del 2023 e delle aspettative per i successivi, Leonardo
conferma le Guidance per l'intero anno formulate in sede di predisposizione del bilancio al 31 dicembre 2022.