(Teleborsa) -
Qbuzz, la
società olandese del Polo Passeggeri del Gruppo FS, si è aggiudicata una
nuova concessione di 15 anni per i servizi di Trasporto Pubblico Locale (TPL) su gomma del valore di
1,8 miliardi, tra ricavi da passeggeri e corrispettivi pubblici. I servizi riguarderanno l'area di Zuid-Holland-Noord nella regione del Randstad che conta otto milioni di abitanti ed è compresa tra le città di Amsterdam, Rotterdam e L'Aia.
Con l'acquisizione di questa nuova concessione
cresce ancora la presenza del Gruppo FS nel libero mercato europeo del trasporto collettivo e si consolida il suo ruolo di multidomestic company in Europa. E si compie anche un altro passo verso l'obiettivo prefissato dall'
ad Luigi Ferraris nel Piano Industriale del Gruppo FS che prevede per lo sviluppo extra-italiano un incremento di ricavi da 1,8 miliardi di euro del 2019 a circa 5 miliardi nel 2031.
L'offerta prevista dalla nuova concessione che Qbuzz si è aggiudicata è di
195 milioni di passeggeri-km all'anno, è organizzata su 52 linee automobilistiche e 1041 fermate, sarà gestita con una flotta di 275 autobus elettrici e 790 persone che entreranno a far parte della società.
Qbuzz investirà oltre 193 milioni di euro nel rinnovo della flotta ed in innovazione tecnologica per migliorare comfort e sostenibilità ambientale dei collegamenti tra le principali città locali e le aree rurali con le città di Amsterdam, Rotterdam e L'Aia, una zona da 8 milioni di abitanti pari alla metà della popolazione del Paese. Con questa concessione, Qbuzz rafforza anche il suo posizionamento verso la municipalità con la quale si trova già a gestire un altro contratto (DMG).
Grazie all'aggiudicazione di questa ulteriore concessione
, Qbuzz, società del Polo Passeggeri di FS controllata direttamente da Busitalia, si consolida come terzo operatore del trasporto pubblico olandese. Qbuzz, infatti, già gestisce i servizi di TPL nelle aree di Utrecht, Groningen-Drenthe e DMG (Drechtsteden-Molenlanden-Gorinchem) ed è leader nella gestione di flotte bus a basso impatto ambientale (nella sua flotta 310 bus a zero emissioni, di cui 32 alimentati ad idrogeno e 278 elettrici, rappresentando oggi una best practice a livello europeo) e nella sperimentazione di carburanti a basso impatto ambientale come HVO.