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Credem e CDP accordo per transizione sostenibile delle imprese

Economia, PMI
Credem e CDP accordo per transizione sostenibile delle imprese
(Teleborsa) - Credem, ha sottoscritto un mandato con Cassa Depositi e Prestiti (CDP) per consentire alle aziende clienti di accedere al Fondo Crescita Sostenibile per finanziare gli investimenti in progetti di sostenibilità, transizione digitale e finalità ambientali.

La banca, in particolare, parteciperà alla misura del Fondo Crescita Sostenibile dedicata al Green New Deal, promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), con la partecipazione di ABI e CDP, che prevede per le imprese clienti dell'istituto la possibilità di accedere a finanziamenti composti da una quota agevolata messa a disposizione da CDP e da una quota bancaria negoziata con la banca a condizioni di mercato. A tali somme si aggiunge un contributo a fondo perduto, erogato direttamente dal MIMIT, nei limiti delle intensità di aiuto concedibile per singola impresa. L'iniziativa, complessivamente, ha una dotazione pari a 750 milioni di euro, di cui 150 milioni di euro concessi nella forma del contributo a fondo perduto dal Ministero, 600 milioni di euro concessi nella forma del finanziamento agevolato da CDP, a cui si affiancano ulteriori 600 milioni che saranno concessi dal sistema bancario.

La prima iniziativa avviata con il mandato sottoscritto dalla banca e CDP è denominata "Green New Deal", prevede finanziamenti dedicati alle imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all'industria e centri di ricerca, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta ed è destinato a finanziare progetti fino a 40 milioni di euro. Le agevolazioni del fondo per tale strumento sono destinate alla promozione di programmi di ricerca, sviluppo e innovazione a carattere innovativo, elevata sostenibilità e che tengano conto degli impatti sociali nell'ambito delle finalità di transizione ecologica e circolare. Con tale misura potranno essere finanziati progetti che hanno come scopo la decarbonizzazione dell'economia, l'economia circolare, la riduzione dell'uso della plastica e la sostituzione della plastica con materiali alternativi, la rigenerazione urbana, il turismo sostenibile, l'adattamento e la mitigazione dei rischi sul territorio derivanti dal cambiamento climatico.

"Come Credem siamo pronti a raccogliere la grande sfida che il mercato ci pone: crediamo infatti che la banca debba essere partner per i progetti di cambiamento, crescita e internazionalizzazione, permettendo alle imprese di sfruttare gli strumenti che Io Stato metterà a disposizione con lo scopo di raggiungere gli obiettivi del Green New Deal e, quindi, più in generale anche quelli posti dal PNRR", ha dichiarato Massimo Arduini, responsabile commerciale Credem. "Nello specifico ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza abbiamo messo a disposizione delle aziende un plafond 2,5 miliardi per finanziamenti finalizzati agli obiettivi del PNRR. Lo strumento del Fondo Rotativo alle Imprese e il rapporto di collaborazione con Cassa Depositi e Prestiti", ha aggiunto Arduini, "rientra a pieno titolo in questo filone e concretizza la promessa di Wellbanking del Gruppo Credem generando valore e innovazione nel rispetto della sostenibilità per le imprese".

Il Gruppo Credem è quotato alla Borsa Italiana ed ha un total business a fine marzo 2023, tra la raccolta complessiva e prestiti, pari ad oltre 130 miliardi di euro.

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