Facebook Pixel
Milano 22-nov
33.495 +0,60%
Nasdaq 22-nov
20.776 +0,17%
Dow Jones 22-nov
44.297 +0,97%
Londra 22-nov
8.262 +1,38%
Francoforte 22-nov
19.323 +0,92%

Inflazione, Sileoni (Fabi): rientro a livello ottimale stabilito da BCE sarà lungo

Economia
Inflazione, Sileoni (Fabi): rientro a livello ottimale stabilito da BCE sarà lungo
(Teleborsa) - Il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, ha dichiarato che "storicamente l'inflazione cresce velocemente, ma è lenta a calare. Oggi in Italia è al 6,4%, potrebbe cominciare a calare di più verso la fine del 2023, ma il ritorno al 2%, cioè il livello ottimale stabilito dalla BCE, sarà lungo". "L'Inflazione in Germania è al 6,9%, in Francia al 5,5%, in Spagna 1,9%. Insomma, c'è grande frammentazione nell'area euro, con reazioni molto diverse alle decisioni della BCE – ha aggiunto durante la trasmissione Omnibus, in onda su La7 –. Al momento, l'incremento del costo del denaro crea vantaggi solo alle banche e i nuovi rialzi, già annunciati, spingeranno aumenti dei tassi applicati su mutui e prestiti, favorendo, così, una crescita degli utili del settore che nel 2022, solo per l'Italia, hanno raggiunto i 25 miliardi di euro".

"Per quanto riguarda i tassi attivi, cioè quello che le banche riconoscono alla clientela sulla raccolta attraverso depositi e conti correnti, va sottolineato, però, che siamo l'unico paese in Europa che sta sotto quota 1% con alcuni prodotti, mentre le banche in altre nazioni d'Europa riconoscono tassi attivi molto più importanti. Poste, che è del 65% dello Stato, è a livelli ancora più bassi, quasi zero e, contemporaneamente, si avvantaggia delle scelte delle stesse banche che da un lato chiudono sportelli e dall'altro vendono i loro prodotti di credito e risparmio proprio nella rete di filiali postali", ha proseguito Sileoni.

Parlando del vertice delle banche centrali, il segretario generale della Fabi ha dichiarato che quella di "Fabio Panetta, che conosco da molto tempo, è la scelta migliore come nuovo governatore della Banca d'Italia. Adesso, però, Panetta lascia il posto nel direttivo della BCE e non è automatico che venga assegnato all'Italia. È una importante partita politica che il governo italiano, guidato da una persona valida, che stimo, Giorgia Meloni, dovrà affrontare e chiudere positivamente per il nostro Paese".


Condividi
```