(Teleborsa) - Si muove al rialzo il titolo
DocuSign che passa di mano in progresso dello 0,36%.
Nel primo trimestre fiscale l’azienda attiva nel settore della firma elettronica ha riportato
utili di 72 centesimi per azione in aumento rispetto ai 38 centesimi dell’anno prima. Le stime degli analisti erano per 56 centesimi.
I
ricavi hanno raggiunto 661,4 milioni contro i 588,7 milioni del 2022. Il consensus aveva previsto 641,7 milioni.
Il confronto del titolo con il
Nasdaq 100, su base settimanale, mostra la maggiore forza relativa della
società che gestisce la firma elettronica più affidabile rispetto all'indice, evidenziando la concreta appetibilità del titolo da parte dei compratori.
Segnali di rafforzamento per la tendenza di breve con resistenza più immediata vista a 63,03 USD, con un livello di supporto a controllo della fase attuale stimato a 56,02. L'equilibrata forza rialzista di
DocuSign è supportata dall'incrocio al rialzo della media mobile a 5 giorni sulla media mobile a 34 giorni. Per le implicazioni tecniche assunte dovremmo assistere ad una continuazione della fase rialzista verso quota 70,04.