(Teleborsa) -
Unipol non è interessata a una fusione tra
BPER Banca e
Banca Monte dei Paschi di Siena, e
non è mai stata contattata dal governo in merito a questa ipotesi. Lo ha affermato
Carlo Cimbri, presidente del gruppo assicurativo, che è importante azionista della banca emiliana.
A margine dell'
assemblea CONSOB, Cimbri ha
derubricato il fatto che Unipol caldeggi le nozze tra Modena e Siena "a
fantasie giornalistiche", dopo che nei giorni scorsi erano uscite indiscrezioni secondo cui un'aggregazione tra MPS e BPER avrebbe il consenso dei soci dei due istituti (il Tesoro da una parte, e Unipol e Fondazione Banco di Sardegna dall'altra).
"
Se non interessa a lui, a me ancora meno", ha aggiunto riferendosi all'AD di BPER - Piero Luigi Montani - che stamattina
ha detto: "MPS è a Siena, a noi non interessa".
"Esprimo la mia opinione da azionista - ha detto Cimbri -
BPER è una banca che è cresciuta tanto e in poco tempo. Quindi è
totalmente impegnata nel lavoro di integrazione di quello che ha già comportato. Io capisco che mediaticamente faccia più notizia un'acquisizione o una fusione, ma in realtà poi c'è il valore per i clienti, per gli azionisti, per la banca - che si crea on lavoro quotidiano di tutti i giorni.
"Oggi BPER è totalmente concentrata su questo lavoro, magari
è meno glamour ma fa più sostanza", ha aggiunto.