(Teleborsa) -
WE Soda, il più grande produttore mondiale di carbonato di sodio naturale, ha annunciato l'intenzione di
quotarsi sul London Stock Exchange. L'offerta pubblica iniziale (IPO) sul main market della Borsa di Londra sarà interamente costituita da azioni cedute dall'attuale azionista, il
gruppo Ciner, uno dei più grandi gruppi industriali della Turchia con attività in vari settori, tra cui energia e miniere, vetro e prodotti chimici, spedizioni, logistica e media.
Il carbonato di sodio è
tra gli ingredienti industriali inorganici più consumati al mondo ed è un componente essenziale in un'ampia varietà di processi industriali senza alcun valido sostituto. In particolare, è un ingrediente fondamentale nella produzione del
vetro, che ha rappresentato circa il 60% della domanda globale di carbonato di sodio nel 2022, ed è utilizzato anche in molte altre applicazioni e prodotti che svolgono un ruolo importante nel facilitare la transizione energetica, incluso il
solare fotovoltaico e le
batterie dei veicoli elettrici.
Immediatamente dopo l'ammissione, la società avrà un
flottante di almeno il 10% del capitale azionario e prevede di poter essere inclusa negli indici FTSE UK. Inoltre, è previsto che vengano messe a disposizione azioni rappresentanti fino ad un ulteriore 15% dell'offerta in virtù di un'opzione di overlotting.
WE Soda ha prodotto circa 5 milioni di tonnellate di prodotto nel 2022, di cui circa 4,6 milioni di tonnellate di carbonato di sodio (95%) e circa 0,4 milioni di tonnellate di bicarbonato di sodio (5%). La società gestisce attualmente
due impianti di produzione moderni e su larga scala situati vicino ad
Ankara in Turchia, noti come Eti Soda e Kazan Soda.
Nell'esercizio chiuso il 31 dicembre 2022, ha registrato un
fatturato di 1.774 milioni di dollari (892 milioni nel 2021), un
EBITDA rettificato di 838 milioni (2021: 431 milioni). Per i tre mesi terminati il 31 marzo 2023, ha registrato un fatturato di 495 milioni di dollari e un EBITDA rettificato di 248 milioni di dollari.
La società ha assunto
JPMorgan come
Sole Sponsor, Joint Global Co-ordinator e Joint Bookrunner,
BNP PARIBAS e
Goldman Sachs in qualità di
Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners, e
Deutsche Bank, Liberum Capital,
Morgan Stanley, MUFG e Numis Securities in qualità di
Joint bookrunners.