(Teleborsa) -
Il Consiglio di Amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti (CDP), presieduto da Giovanni Gorno Tempini, su proposta dell’Amministratore Delegato Dario Scannapieco ha dato il
via libera a nuove operazioni per 1,4 miliardi a favore di imprese, territori, infrastrutture e cooperazione internazionale, approvato la Politica sullo
Stakeholder Grievance Mechanism e deliberato l’avvio del
Fondo Nazionale per l’Abitare Sociale (FNAS) con un impegno iniziale di 250 milioni.
Le nuove iniziative a sostegno di imprese, territori e infrastrutture comprendono
finanziamenti e plafond, diretti e in pool con altre istituzioni finanziarie, volti a
favorire l’accesso al credito, l’internazionalizzazione e i piani di crescita delle imprese. Fra i destinatari vi sono aziende di piccole, medie e grandi dimensioni ed eccellenze del Made in Italy. Una parte delle risorse verrà destinata alla
progettazione e realizzazione di opere infrastrutturali, soprattutto nell’ambito ferroviario, anche nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Nell’ambito della
cooperazione internazionale è stata definita una
nuova iniziativa a favore di imprese di medie dimensioni operanti in Nord Africa e in Africa subsahariana centro-occidentale.
Il CdA ha quindi approvato la
nuova Politica sullo Stakeholder Grievance Mechanism, che definisce i criteri di trattamento delle eventuali istanze provenienti dalla società civile relative agli impatti ambientali e sociali negativi, attuali o potenziali, prodotti dai progetti finanziati da CDP nell’ambito della Cooperazione Internazionale e Finanza per lo Sviluppo (CIFS).
Per dare impulso alla
realizzazione di nuovi alloggi per studenti e promuovere l’offerta di residenza per anziani autosufficienti, il CdA ha deliberato un
impegno iniziale di 250 milioni nel fondo Nazionale per l’Abitare Sociale (FNAS), promosso da CDP Real Asset Sgr. L’obiettivo è avviare la prima fase di un ampio programma di investimenti in fondi immobiliari specializzati nelle infrastrutture sociali, per un target fino a 1 miliardo di euro, raggiungibile anche attraverso un meccanismo di coinvestimento con il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI, Gruppo BEI).
(Foto: Greta Gabaglio/123RF)