(Teleborsa) - Si muovono al rialzo i future sugli indici statunitensi, in particolare i derivati sul Nasdaq che di oltre l’1%, dopo la pubblicazione delle trimestrali delle Big Tech USA
Alphabet e
Microsoft, migliori delle attese.
La
holding a cui fa capo Google ha annunciato un
utile netto in calo a 15,05 miliardi di dollari, a 1,17 dollari per azione, rispetto ai 16,44 miliardi (1,23 per azione), dello stesso trimestre dell’anno precedente. L’EPS a quota 1,17 dollari ha superato tuttavia gli 1,07 dollari stimati dagli analisti.
Il
fatturato di Alphabet è salito del 3% su base annua a $69,79 miliardi, rispetto ai $68,9 miliardi previsti dal consensus.
Quanto a
Microsoft che ha annunciato l’intenzione di continuare a scommettere sull’intelligenza artificiale, l'
utile per azione si è attestato a 2,45 dollari superiore ai 2,23 dollari per azione attesi dagli analisti. Il
giro d'affari è ammontato a 52,86 miliardi oltre i 51,02 miliardi stimati dal mercato.
Il focus degli investitori si concentra anche su
First Republic, il cui titolo è affondato ieri di quasi il 50% dopo la pubblicazione dei dati relativi alla fuga dei depositi del primo trimestre. Il tracollo dei depositi è stato pari a -40% a 104,5 miliardi.