(Teleborsa) - Segnali di debolezza giungono dal mercato immobiliare statunitense. Le
vendite di case esistenti negli Stati Uniti hanno registrato
a marzo 2023 un ribasso del 2,4%, secondo quanto comunicato dall'Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari (NAR), dopo il +13,8% riportato a febbraio (dato rivisto da un preliminare di +14,5%). Le aspettative del mercato erano per una salita del 5%.
Sono state vendute 4,44
milioni di unità rispetto ai 4,55 milioni di febbraio (dato rivisto da un preliminare di 4,58) e ai 4,50 milioni di unità previste dagli analisti.
Su base annua, le vendite sono scese del 22%.
"Le vendite di case stanno cercando di riprendersi e sono
molto sensibili alle variazioni dei tassi ipotecari - ha affermato Lawrence Yun, capo economista del NAR - Tuttavia, allo stesso tempo, sono abbastanza comuni offerte multiple su case di avviamento, il che implica che è necessaria una maggiore offerta per soddisfare pienamente la domanda. È un mercato immobiliare unico".
(Foto: Sebastian Wagner / Pixabay)