(Teleborsa) -
Convergenze, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nei settori telecomunicazioni ed energia, ha chiuso il
primo trimestre del 2023 con
ricavi pari a circa 5 milioni di euro, in calo del 18% rispetto ai 6,1 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. La
BU TLC ha raggiunto ricavi per 2,4 milioni (+2,3%), mentre la
BU Energia ha registrato una diminuzione del 29,9% a 2,6 milioni per la riduzione del prezzo della materia prima energia, che nel periodo di riferimento è calato di oltre il 36% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente.
L'
AD Rosario Pingaro ha commentato che, per quanto riguarda la BU Energia, "dopo un 2022 caratterizzato da un contesto di mercato fortemente avverso e anomalo,
il 2023 si prospetta in miglioramento". "I costi dell'energia si stanno via via stabilizzando, anche se riteniamo sarà necessario ancora del tempo prima che raggiungano un livello vicino a quello precedente la crisi energetica - ha aggiunto - inoltre, come società, abbiamo messo in atto talune misure necessarie per compensare future oscillazioni e consentire un recupero di marginalità rispetto alla chiusura dell'esercizio 2022".
Le stime del management per la marginalità vedono per la BU TLC un dato all'interno di un intervallo compreso tra il 26,5% e il 27,5%, mentre per la
BU Energia, tenuto conto dell'attuale andamento del mercato di riferimento e della variazione delle nuove tariffe commerciali applicate a partire dal mese di marzo 2023, vede una
marginalità negativa che si colloca in un range compreso
tra -5,7% e -3,7%.
Risulta in crescita la percentuale di utenti presenti su rete FTTH e Wi-fi di proprietà, pari al 51,7% rispetto al 49,3% del 1Q2022. La
rete in fibra ottica proprietaria, inoltre, si è ulteriormente ampliata nel corso dei primi tre mesi del 2023, raggiungendo un'estensione complessiva di oltre 8.100 km (vs gli oltre 5.900 km del 31 marzo 2022).
(Foto: © Veerasak Piyawatanakul)