(Teleborsa) -
Mondrian Investment Partners, che ha una partecipazione dell'1,7% in
Enel, è
"estremamente deluso" dalla "totale mancanza di trasparenza" nel processo di nomina del nuovo consiglio di amministrazione del colosso energetico italiano. Si tratta del secondo fondo in pochi giorni giorni a esprimere critiche alle mosse del governo su Enel, con Covalis Capital che
ha anche presentato una lista di indipendenti per l'elezione del board.
"Siamo preoccupati per il processo di elezione del CdA di Enel - si legge in una nota - Nutriamo
grande rispetto per l'attuale gruppo dirigente di Enel, guidato con grande capacità dall'amministratore delegato Francesco Starace. Riteniamo che abbiano sviluppato in modo ponderato un piano industriale al servizio degli azionisti e degli stakeholder".
Mondrian ritiene che una "possibile significativa
interruzione della strategia e della gestione di Enel non sia nell'interesse degli azionisti e che l'opacità del processo ponga ulteriori seri interrogativi sulla qualità della corporate governance di Enel".