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Cryptovalute, hedge fund sempre più attivi e interessati: asset superano 4 miliardi

Finanza
Cryptovalute, hedge fund sempre più attivi e interessati: asset superano 4 miliardi
(Teleborsa) - Gli hedge fund hanno scoperto il mercato delle criptovalute e, più in generale, degli asset digitali, tanto che gli asset in gestione sono cresciuti rapidamente negli ultimi tre anni, in coincidenza anche con le fasi di rally del mercato. E' quanto emerge dal white paper dedicato agli asset digitali di Assogestioni, intitolato "Oltre le criptovalute", che fa il punto sulla situazione del mercato dei digital asset.

Si cita il Global Crypto Hedge Fund Report 2022 di PwC, secondo cui esistono attualmente oltre 300 fondi hedge di criptovalute, di cui oltre la metà è stata lanciata negli ultimi tre anni. Gran parte dei fondi sono stati lanciati durante i periodi di crescita del prezzo del Bitcoin, mentre si denota un’attività più moderata negli anni meno rialzisti.

Nel 2020 emergeva una distribuzione simile agli hedge fund tradizionali, in cui pochi fondi grandi gestiscono la maggior parte degli asset, con una lunga coda di fondi più piccoli. Ma alla fine del 2021, complice il bull market delle criptovalute, sono diminuiti i fondi con asset in gestione bassi e sono aumentati quelli che gestiscono fondi per oltre 20 milioni di dollari.

Il patrimonio totale in gestione (AUM) degli hedge fund che operano sul mercato cripto - secondo il rapporto - è salito a quasi 4,1 miliardi di dollari nel 2021 dai 3,8 dell’anno precedente, con un aumento di 300 milioni di dollari in un solo anno. E lo stesso report aveva indicato un valore dell’AUM complessivo di 2 miliardi appena due anni fa, confermando una crescita più rapida del mercato e l’attenzione che gli investitori istituzionali prestano oggi a questo settore.

Per quanto riguarda i crypto-asset maggiormente scambiati, oltre l’80% dei fondi negoziano Bitcoin ed Ether, il 51% Solana, il 48% Polkadot, il 42% Avalanche ed il 39% Uniswap.

Circa 1 hedge fund su 3 tra quelli intervistati sta attualmente investendo in digital asset, in aumento rispetto agli 1 su 5 del 2020 (passando dal 21% al 38%). Questi, in media, investono in digital asset circa il 4% dei propri AUM, rispetto al 3% riportato nel sondaggio dell’anno precedente. I fondi più attivi nel settore, che hanno investito più del 5% del proprio patrimonio in gestione in digital asset, rappresentano solo il 20% degli intervistati; gli hedge fund più grandi (con 5 miliardi di dollari di AUM o più) hanno tutti meno dell’1% del proprio AUM totale in digital asset.

Due terzi degli hedge fund (67%) che attualmente investono in asset digitali intendono investire più capitale in questa asset class, in calo rispetto all’86% dell’anno precedente. Il 29% dei gestori di hedge fund tradizionali intervistati che non stanno ancora investendo in digital asset ha confermato che sta pianificando o cercando di investire in una fase avanzata. Circa un terzo di loro afferma che se le principali barriere regolamentari fossero rimosse, accelererebbero attivamente il loro coinvolgimento/investimento negli asset digitali (27%), con un aumento rispetto al 18% dell’anno precedente.



(Foto: traviswolfe | 123RF)
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