(Teleborsa) - Il Governo impiegherà i
primi 3 miliardi. resi disponibili dallo scostamento del deficit. per finanziare il
taglio del cuneo fiscale sulle famiglie con redditi medio-bassi. Lo ha deciso ieri il CdM,
approvando il DEF, che fissa la crescita programmatica all'1% (+0,9% quella tendenziale) e dispone uno
scostamento del deficit
al 4,5% programmatico
dal 4,35% tendenziale.
Queste risorse, secondo l'intendimento del governo, dovrebbero permettere di
"sostenere il potere d'acquisto delle famiglie" e allo stesso tempo "contribuire alla
moderazione della crescita salariale" contro "una pericolosa spirale salari-prezzi".
Proprio di recente, l'Istat ha confermato un crollo del
potere d'acquisto delle famiglie (-3,7% a fine 2022) e dei loro
risparmi (in diminuzione di due punti al 5,3%) che ha consentito per ora di mantenere stabili i consumi finali (+3%). Le previsioni sono però un po' fosche per quest'anno e Confesercenti averte che "la perdita di potere d'acquisto delle famiglie si protrarrà per tutto l'anno" e " porterà a una caduta del volume delle
vendite al dettaglio pari a -2,5%".
"Bisognerà fare dunque il possibile per
evitare una frenata della spesa delle famiglie", afferma l'associazione rappresentativa dei commercianti.
Dal canto suo, il Centro studi di Unimpresa si spinge ad ipotizzare che la crescita del PIL italiano all'1% potrebbe generare un
"tesoretto" nei conti pubblici da quasi 8 miliardi di euro, da impiegare per la
riduzione del cuneo fiscale sia per le imprese sia per le famiglie.
Il Ministro dell'Economia
Giancarlo Giorgetti ha confermato che "le riforme avviate intendono riaccendere la fiducia nel futuro
tutelando la natalità e le famiglie anche attraverso la riforma fiscale che
privilegerà i nuclei numerosi" e "riconoscerà lo spirito imprenditoriale quale motore di sviluppo economico, promuovendo il lavoro quale espressione essenziale dell'essere persona".
Prossimo step - ha detto la Premier
Giorgia Meloni ai suoi ministri - la
soluzione del problema del calo demografico e delle nuove nascite "con misure adeguate".