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Il ritorno in Borsa di Olidata. Rufini: "L'inizio di un nuovo cammino di crescita"

Finanza
Il ritorno in Borsa di Olidata. Rufini: "L'inizio di un nuovo cammino di crescita"
(Teleborsa) - Olidata è rientrata in Borsa questa mattina, dopo sette anni dalla sospensione dalle negoziazioni. Un ritorno attesa da migliaia di piccoli azionisti che in questo lungo arco di tempo sono stati tutelati e preservati.

Il debutto sul mercato Euronext di Milano è stato annunciato dal tradizionale suono della campanella, che segnala la riammissione in Borsa dell'azienda ICT italiana, che nel 2022 ha cambiato socio di maggioranza, trovando in Cristiano Rufini l’imprenditore che ha riportato la società sul mercato.

Il Presidente Cristiano Rufini ha parlato di "un traguardo importante". "Riteniamo una pietra angolare il suono di questa campanella e la riammissione alle negoziazioni - ha sottolineato il manager - per proseguire il nostro percorso. Crediamo fortemente che un'azienda così importante debba essere quotata e che questo percorso sia l'inizio di un cammino verso la crescita importante di un'azienda completamente Made in Italy".


"Abbiamo fatto un'operazione di concambio - ha affermato Rufini - e quindi non siamo andati a chiedere i soldi al mercato. Non abbiamo fatto raccolta e, altrettanto, non abbiamo toccato gli oltre 13mila piccoli azionisti che erano in possesso di azioni Olidata. Abbiamo fatto un'operazione con risorse e capacità proprie, perché fare impresa significa anche non dover andare a chiedere ".

"Coglierò le nuove sfide per dare un contributo importante e valorizzare il genio Made in Italy", ha ribadito il Presidente, sottolineando "in un mondo in cui la sovranità digitale è messa a dura prova, noi crediamo fortemente chela resilienza nazionale sia un punto fondamentale per tornare ad essere protagonisti dell'Europa nel mondo".

Si apre ora una nuova prospettiva industriale e strategica per uno dei brand che ha fatto la storia dell’industria tecnologica italiana. Fra i settori in cui Olidata intende investire c'è quello dei big data, analytics, dell'intelligenza artificiale e la cyber Security. "Questo rappresentano i capisaldi su cui si fonderanno i nuovi percorsi di Olidata", ha spiegato Rufini.

Nelle scorse settimane è stato sottoscritto il contratto di Specialist con Banca Finnat Euramerica, in cui sono state confermate le direttrici del piano strategico al 2025. Con l’avvio del nuovo percorso industriale, Olidata si pone come Innovation Partner per i clienti, con l’obiettivo di accompagnarli nel processo di transizione digitale in cui è impegnato il Paese.

Nel progetto di rilancio si prevede una crescita dei ricavi a oltre 63,2 milioni a fine 2025, ed un aumento dell’incidenza dei ricavi legati a soluzioni a maggiore valore aggiunto come il Cyber, Big Data e Soluzioni proprietarie, con l’obiettivo di aumentare la marginalità. Le previsioni indicano anche un risultato economico netto di 1,2 milioni al 2025 ed un incremento del margine operativo lordo a circa 2,6 milioni pari al 4,1% dei ricavi.

Olidata guarda anche con interesse ad acquisizioni di società strategiche e a partnership industriali con i global system integrators che collaborano già con Sferanet su progetti strategici per il Paese. Sferanet è il cuore pulsante del gruppo: operativa in quattro sedi (Roma, Milano, Dubai e Cagliari), può contare su oltre 450 clienti e 25 partner tecnologici. L’azienda vanta una crescita progressiva anno su anno che l’ha portata a registrare, nel 2021, un fatturato di oltre 45 milioni di euro.
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