(Teleborsa) -
BMW Group mira a un
margine EBIT dell'8-10% nel
segmento automobilistico per l'anno finanziario in corso. La casa automobilistica tedesca ha confermato i risultati preliminari pubblicati la scorsa settimana per il 2022. I ricavi sono saliti a 142.610 milioni di euro (+28,2%), il margine EBT si è attestato al 16,5% (anno precedente: 14,4%; +2,1 punti percentuali) e l'utile netto è stato di 18.582 milioni di euro (+49,1%).
I
principali driver di crescita nel 2023 saranno
i veicoli e i modelli completamente elettrici (BEV) del segmento premium di fascia alta, come la nuova BMW Serie 7, la BMW X7 aggiornata e la famiglia di modelli Rolls-Royce. In questo segmento premium, BMW Group prevede una crescita a un tasso mid-double-digit per l'anno finanziario in corso, con i modelli BEV che probabilmente cresceranno nella fascia igh double-digit.
"BMW mostra
un alto grado di resilienza, soprattutto in condizioni difficili. La società anticipa gli sviluppi dell'ambiente economico in una fase iniziale e agisce di conseguenza - ha dichiarato il presidente Oliver Zipse - Un elevato livello di flessibilità, combinato con le nostre prestazioni operative, si è rivelato una combinazione efficace per garantire il successo, anche di fronte a venti contrari e sfruttando le opportunità di crescita redditizia".
Nei
primi due mesi dell'anno, BMW Group è stato in grado di
più che raddoppiare le vendite di veicoli completamente elettrici, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. La crescita è stata "sproporzionatamente forte" in Cina, dove le vendite di BEV dell'azienda sono più che triplicate nell'anno fino alla fine di febbraio.