(Teleborsa) -
Crisi finanziaria evitata dalla Fed e dal Tesoro USA che, dopo giorni di grande tensione, hanno annunciato la risoluzione delle due banche in crisi di liquidità -
Silicon Valley Bank e Signature Bank - e la totale
garanzia dei loro depositi. A partire da oggi 13 marzo, i depositanti potranno "accedere" ai loro conti e verranno risarciti di tutte le risorse depositate "senza alcuna perdita" e totalmente "a carico del contribuente". Lo hanno assicurato in una nota congiunta il
Tesoro USA, la
FDIC, cioè l'organo di garanzia dei depositi, e la
Federal Reserve.
"Queste azioni - assicurano le autorità USA -
ridurranno lo stress in tutto il sistema finanziario, sosterranno la stabilità finanziaria e minimizzeranno qualsiasi impatto su imprese, famiglie, contribuenti e sull'economia in generale".
Restano però tensioni legate alla liquidità a causa della politica fortemente restrittiva attuata dalla banca centrale USA nell'ultimo anno. Per questo motivo la
Fed renderà disponibili
ulteriori finanziamenti alle banche, per complessivi 25 miliardi di dollari, in modo tale che siano in grado di onorare i loro debiti e soddisfare le richieste dei clienti.
"Questa operazione
rafforzerà la capacità del sistema bancario di salvaguardare i depositi e garantire l'erogazione continua di denaro e credito all'economia", assicura la Fed in una nota, spiegando che i fondi aggiuntivi saranno resi disponibili al sistema bancario tramite la creazione di un
nuovo Bank Term Funding Program (BTFP), che offre
prestiti della durata massima di un anno a banche, istituti di risparmio, cooperative ed altre istituzioni finanziarie che impegnano titoli del Tesoro statunitensi, titoli di debito e titoli garantiti da ipoteca e altre attività ammissibili come garanzia. Tali attività saranno valutate alla pari.
La Fed "sta monitorando attentamente gli sviluppi nei mercati finanziari", ma ritiene che "le posizioni patrimoniali e di liquidità del sistema bancario statunitense siano solide e il
sistema finanziario statunitense sia resiliente". Per questo la banca centtrale USA metterà a disposizione "un'ampia gamma di garanzie" per sostenere famiglie ed imprese.
Dal canto suo, il
Presidente americano Joe Biden si è detto
"lieto che sia stata trovata una soluzione rapida che tutela i lavoratori americani e le piccole imprese e tiene al sicuro il nostro sistema finanziario. Una soluzione che assicura che i soldi dei contribuenti non siano messi a rischio".