(Teleborsa) -
Vivendi, società francese attiva nel campo dei media e delle comunicazioni, ha chiuso il
2022 con una
perdita di 1.010 milioni di euro (-0,98 euro per azione), rispetto a un utile di 24.692 milioni di euro (o 22,94 euro per azione) nel 2021, che includeva la plusvalenza sul deconsolidamento della partecipazione del 70% in
Universal Music Group.
In particolare, ha impattato
l'aggiustamento al fair value delle azioni Telecom Italia, che ha comportato una
perdita da deconsolidamento pari a -1.347 milioni di euro (-728 milioni di euro nel 2021). Vivendi ha contabilizzato la differenza tra il valore di carico della propria partecipazione in Telecom Italia al 31 dicembre 2022 (0,5864 euro per azione) e il fair value calcolato sulla base della quotazione del titolo a tale data (0,2163 euro per azione).
L'
utile netto rettificato è stato di 343 milioni di euro (o 0,33 euro per azione), rispetto ai 613 milioni di euro (o 0,57 euro per azione) del 2021.
Nel 2022 i
ricavi di Vivendi sono stati pari a 9.595 milioni di euro, in aumento del 10,1% rispetto al 2021, principalmente grazie alla performance di Havas (+424 milioni di euro), alla crescita di Canal+ Group (100 milioni di euro) e al fortissimo incremento di Gameloft (56 milioni di euro). L'
EBITA è stato di 868 milioni di euro, in aumento del 35,6% rispetto al 2021.