(Teleborsa) - Pioggia di vendite sul listino USA, dopo le
parole da "falco" di Jerome Powell. Il presidente della Federal Reserve, parlando alla Commissione bancaria del Senato, ha anticipato una politica monetaria potenzialmente ancora più aggressiva, se le condizioni economiche lo permetteranno.
Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones scambia con una pesante flessione dell'1,53%; sulla stessa linea, vendite diffuse sull'
S&P-500, che continua la giornata a 3.995 punti. In ribasso il
Nasdaq 100 (-0,79%); con analoga direzione, in rosso l'
S&P 100 (-1,24%).
In discesa a Wall Street tutti i comparti dell'S&P 500. Nella parte bassa della classifica dell'S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
finanziario (-2,53%),
materiali (-2,00%) e
utilities (-1,94%).
In questa
pessima giornata per la Borsa di New York, nessuna Blue Chip mette a segno una performance positiva.
Le più forti vendite si manifestano su
JP Morgan, che prosegue le contrattazioni a -2,85%.
Seduta negativa per
Goldman Sachs, che mostra una perdita del 2,28%.
Sotto pressione
Walgreens Boots Alliance,, che accusa un calo del 2,27%.
Scivola
Home Depot, con un netto svantaggio del 2,24%.
Al
top tra i
colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano
Advanced Micro Devices (+3,45%),
Atlassian (+1,72%),
AirBnb (+1,27%) e
Nvidia (+1,24%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Rivian Automotive,, che continua la seduta con -10,64%.
Pessima performance per
Sirius XM Radio, che registra un ribasso del 4,53%.
Sessione nera per
Lucid Group,, che lascia sul tappeto una perdita del 3,97%.
In rosso
Illumina,, che evidenzia un deciso ribasso del 3,23%.
Tra le
grandezze macroeconomiche più importanti dei mercati statunitensi:
Martedì 07/03/2023 16:00
USA: Scorte ingrosso, mensile (atteso -0,4%; preced. 0,1%)
Mercoledì 08/03/2023 14:15
USA: Occupati ADP (atteso 195K unità; preced. 106K unità)
14:30
USA: Bilancia commerciale (atteso -69 Mld $; preced. -67,4 Mld $)
16:30
USA: Scorte petrolio, settimanale (preced. 1,17 Mln barili)
Giovedì 09/03/2023 13:30
USA: Challenger licenziamenti (preced. 102,94K unità).