(Teleborsa) -
Ittinsect - Feed for the Ocean, startup biotech che ha sviluppato un'alternativa sostenibile al mangime per l'acquacoltura, ha chiuso il suo
primo aumento di capitale di 625 mila euro cui hanno partecipato CDP Venture Capital, attraverso il Fondo Acceleratori, Katapult Ocean, Indico Capital Partners,
LVenture Group e due angel investor.
Ittinsect produce mangimi ad alta efficienza nutritiva attraverso il trattamento biotecnologico di nuovi ingredienti inclusi insetti, microalghe e sottoprodotti agricoli. La sua missione è sostenere gli itticoltori nella
produzione di un pesce a impatto zero sull'ambiente marino, ovvero senza pescare pesce dal mare per produrre mangimi.
Questo investimento si somma ad una
serie di premi e finanziamenti pubblici da parte, fra gli altri, della Regione Lazio, che portano la raccolta della startup ad oltre 750 mila euro. L'azienda, con sede a Roma e attiva a livello nazionale ed europeo, è stata
accelerata da ZERO, l'acceleratore Cleantech della Rete Nazionale di CDP lanciato da CDP Venture Capital ed
Eni insieme a LVenture Group ed Elis.
"Il team ed io abbiamo molta stima degli investitori - ha dichiarato il
CEO Alessandro Romano - Ognuno di loro ha grande competenza nel suo campo e nel suo mercato di riferimento. Lavorando in sinergia hanno avuto e continueranno ad avere un ruolo importante nella crescita di Ittinsect".
Entro la fine del 2023 Ittinsect avrà prodotto e consegnato 1.500 tonnellate di mangime sostenibile e ad alte prestazioni nutritive per l'acquacoltura. L'azienda
amplierà l'offerta di prodotti già esistenti - quelli per trote e storioni - con mangimi per pesci di mare quali spigole e orate, e nuovi ingredienti funzionali per l’inclusione in mangimi per altre specie di pesce, tra cui salmoni e tilapia.
"Ittinsect ha dimostrato fin dal principio
solide competenze in ambito biotech, una visione internazionale e una grande passione per rivoluzionare il settore dell'acquacoltura contribuendo, allo stesso modo, alla tutela dell’ecosistema marino", ha affermato
Giulio Montoli, Head of Pre-Seed di LVenture Group.