(Teleborsa) - Nel 2023 "
dobbiamo essere prudenti, visto che alcune
sfide nella catena di approvvigionamento dovrebbero continuare a breve termine" e che "le dinamiche del settore nella seconda metà del 2023 saranno influenzate da sviluppi macro ancora poco chiari". Lo ha affermato
Gerrit Marx, CEO di
Iveco Group, nella
call con la comunità finanziaria che ha seguito la
pubblicazione dei risultati 2022. L'esercizio si è chiuso con ricavi consolidati pari a 14.357 milioni di euro, in crescita del 13,5%, e un utile netto adjusted pari a 225 milioni di euro (85 milioni di euro di incremento rispetto al 2021). "Siamo comunque
ottimisti sul fatto che ci aspetta un altro anno solido, simile al 2022", ha aggiunto.
Iveco si aspetta un
Adjusted EBIT a livello di gruppo compreso tra 550 e 590 milioni di euro nel 2023 (che si confronta con i 527 milioni di euro del 2022).
I
Ricavi netti delle
Attività Industriali sono visti in aumento del 2-3% sul 2022, l'Adjusted EBIT delle Attività Industriali tra 460 e 500 milioni di euro e gli investimenti in crescita del 10-15%. La
liquidità netta (esclusi acquisti di azioni proprie e operazioni straordinarie) dovrebbe essere di circa 2 miliardi di euro.
Per quanto riguarda l'
outlook sui volumi del settore, è previsto un aumento del 5% per i veicoli commerciali leggeri (LCV) e un andamento piatto per i veicoli medi e pesanti (M&H) e i bus. "Le prospettive del settore sono basate sulla visibilità attuale - ha detto il CEO - mentre continuano le incertezze sulla catena di approvvigionamento, in particolare sul prezzo e l'
approvvigionamento dell'energia".
"Le nostre sei attività industriali sono ciascuna e individualmente in transizione e in fase di trasformazione e siamo fortemente impegnati a fornire loro i percorsi e le partnership ottimali per competere - ha detto nelle conclusioni della presentazione - E continuerà il nostro
sforzo continuo per gestire i nostri portafogli ordini per preservare la redditività relativa, con uno
stretto controllo sulla liquidità".
"Il livello di liquidità disponibile dovrebbe rimanere solido alla fine di dicembre 2023, consentendoci di
continuare a investire nel nostro futuro New Energy", ha spiegato.
Il nostro secondo anno come società indipendente "è appena iniziato e siamo tutti
concentrati a continuare il percorso di redditività incorporato nel nostro piano aziendale strategico quinquennale", ha aggiunto.