(Teleborsa) -
L'Ivass ha annunciato ieri lo
stop dei riscatti delle polizze di Eurovita, la compagnia assicurativa
commissariata il 31 gennaio scorso, dopo aver tentato si salvarsi tramite la vendita. Eurovita era
in crisi da qualche tempo, dopo che le autorità regolamentari avevano trovato il
margine di solvibilità sotto il minimo regolamentare e disposto una
ricapitalizzazione da 200 milioni.
L'azionista di controllo, il fondo di private equity
Civen aveva dunque
tentato di cedere la compagnia a JC Flowers, che si era fatta avanti con
un'operazione a 300 milioni, cui si diceva partecipasse anche il riassicuratore tedesco
Munich Re, ma tutto è saltato una decina di giorni fa all'improvviso.
E così è prima scattato il commissariamento, poi l'Ivass ha disposto lo stop al
riscatto delle polizze dalle ore 20 del 6 febbraio 2023 sino al prossimo 31 marzo 2023. Un provvedimento molto simile al congelamento dei depositi bancari che
fa salvi solo coloro che avevano richiesto il riscatto o una anticipaziomne prima del 6 febbraio e
coloro che sono titolari di pensioni complementari.