(Teleborsa) - Il
Covid torna a spaventare il mondo in scia, ormai, alla situazione fuori controllo in
Cina dove l’attenzione si concentra sulla XBB.1.5, che sta circolando da ottobre e che è il risultato della ricombinazione di altre due
sottovarianti di Omicron: BA.2.1 e BA.2.1.
"Ci sono molte ragioni per questa ondata Covid che stiamo vedendo in Cina,
ma anche altrove. Molte delle restrizioni in tutto il mondo sono state allentate
e Omicron, l'ultima variante di preoccupazione" di Sars-CoV-2 "è la variante più trasmissibile che abbiamo visto finora, comprese tutte le sue sottovarianti che sono in circolazione,
e ce ne sono 500". Quindi "continueremo a vedere ondate di infezione in tutto il mondo". A fare il punto è l'epidemiologa
Maria Van Kerkhove, Technical Lead per Covid-19 dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms).
“Ho disposto, con ordinanza, tamponi antigenici Covid-19 obbligatori, e relativo sequenziamento del virus, per tutti i passeggeri provenienti dalla Cina e in transito in Italia. La misura si rende indispensabile per garantire la sorveglianza e l'individuazione di eventuali varianti del virus al fine di tutelare la popolazione italiana”. Lo ha dichiarato il ministro della Salute,
Orazio Schillaci. Sulla stessa linea il ministro per i Rapporti col Parlamento, Luca Ciriani, che su Raiuno ha detto: “
C'è una insorgenza di casi Covid in Cina, legata probabilmente al fatto che non ha seguito la nostra stessa profilassi e non aveva neanche i nostri stessi vaccini. Poi, quello che è successo veramente in Cina lo scopriremo chissà quando".
Intanto anche gli Stati Uniti chiederanno il test Covid negativo a tutti i viaggiatori aerei provenienti dalla Cina,
“perché Pechino non sta condividendo abbastanza informazioni sull'aumento dei casi di coronavirus nel Paese”.