(Teleborsa) -
E' di nuovo allarme Covid nel mondo per la nuova ondata di contagi da
Covid-19 che ha investito la Cina, in concomitanza con l'abbattimento di tutte le restrizioni ai viaggi decisa da Pechino.
Il prossimo 8 gennaio, infatti, verrà
eliminato l'obbligo di quarantena per i viaggi aerei, proprio ad un soffio dal capodanno cinese, la più importante ricorrenza dell'anno. I siti di viaggi sono stati letteralmente presi d'assalto in vista della normativa più permissiva, ma la
linea più morbida del governo cinese arriva nel momento peggiore, mentre si registrano
ogni giorno, in Cina, milioni di contagi e numerosi decessi, che stanno mandando gli ospedali al collasso.
E così per evitare un nuovo 2020, alcuni
Paesi stanno correndo ai ripari, come il
Giappone e l'India che hanno subito istituito il
tampone obbligatorio per gli arrivi dalla Cina. Gli Stati Uniti, invece, stanno ancora valutando nuove misure di prevenzione nei confronti dei viaggiatori in arrivo dalla Cina e potrebbero presto annunciare uno screening obbligatorio per chi arriva da quella destinazione.
In Italia, la Regione Lombardia si è mossa da sola e con un certo anticipo ed ha annunciato che tornerà a chiedere il
tampone molecolare all'aeroporto di Milano Malpensa ai passeggeri in arrivo dalla Cina. Si tratta però di una semplice misura di prevenzione,
non obbligatoria, che resterà in piedi sino al 30 gennaio prossimo.