(Teleborsa) - Il
consiglio di amministrazione di
TIM ha proceduto all'unanimità alla
cooptazione di Massimo Sarmi come consigliere in sostituzione di Frank Cadoret, dimessosi
lo scorso 16 novembre. Sarmi, che si qualifica come non esecutivo e detiene 1.815 azioni TIM, è da novembre presidente di FiberCop, società controllata da TIM e nata per innovare l'infrastruttura di rete e per assicurare l'accelerazione del processo di digitalizzazione in Italia.
Il nuovo consigliere ha un
lungo curriculum di incarichi in primarie aziende italiane, tra cui presidente della Banca del Mezzogiorno, amministratore delegato del gruppo
Poste Italiane, amministratore delegato di Siemens Italia, delegato di Confindustria per la diffusione dei servizi digitali evoluti.
Quella in CdA non è la prima esperienza professionale del manager in TIM. Nel 1998, è stato chiamato a ricoprire la carica di
direttore generale di Telecom Italia. Nel 1995 è stato il
primo direttore generale di TIM (Telecom Italia Mobile), la società nata dallo scorporo della divisione radiomobile da Telecom Italia dove Sarmi ha lavorato fin dal 1986 rivestendo ruoli a crescente complessità contribuendo allo sviluppo dei servizi innovativi di telefonia mobile e fissa.