(Teleborsa) - Il Consiglio di Amministrazione di
AMCO – Asset Management Company ha approvato il
Piano Strategico 2025 denominato "made in AMCO".
Il Piano in questione
integra la Sostenibilità in tutta la catena del valore e prevede una
strategia di crescita diversificata. Sono previsti
acquisti di nuovi portafogli per 7,5 miliardi al 2025, bilanciati tra NPL e UTP, e il lancio di
nuovi progetti con partner strategici per rispondere ai nuovi scenari di mercato.
I progetti comprendono la
creazione di fondi multi-originator per un totale di 1,5 miliardi di euro di AuM relativi a
specifici settori, aree geografiche o categorie di imprese in difficoltà e l’implementazione della
piattaforma GLAM per la gestione dei crediti garantiti post Covid, per la quale si stima una contribuzione di complessivi 11,1 miliardi , di cui 2,9 miliardi in gestione ad AMCO ed 8,2 miliardi in gestione a Special Servicer entro il 2025.
"La nostra ambizione è creare nuove opportunità di business attraverso soluzioni favorevoli a tutti gli stakeholder, condividendo con i nostri partner prospettiva e innovazione", ha dichiarato
Stefano Cappiello, Presidente di AMCO, aggiungendo "il percorso tracciato conferma il nostro DNA: integriamo i criteri ESG in tutta la catena del valore".
"Sostenibilità per AMCO significa accompagnare le aziende in un percorso di ripresa - ha sottolineato il Presidente - con un approccio personalizzato e rispettoso del cliente, sempre orientato alla ricerca di soluzioni collaborative e sostenibili".
La
strategia di Sostenibilità di AMCO - ha spiegati spiega
Marina Natale, CEO di AMCO - si basa su
quattro pilastri GSSE: Governance sostenibile, Sostenibilità del credito, Sviluppo del capitale umano, tutela dell’ambientE e sempre perseguendo obiettivi di redditività per la società.
I
target 2025 indicano
ricavi in crescita del 15,4% annuo nel 2021-2025 fino a 545 milioni di euro al 2025 (307 milioni di euro nel 2021),
Ebitda atteso in aumento del 12,4% annuo nel 2021-2025 sino a 297 milioni di euro (186 milioni di euro nel 2021),
Ebitda margin superiore al 50% a fine periodo. Prevista una
solida generazione di cassa con un Cash Ebitda a 1 miliardo di euro nel 2025, ovvero 2 volte il dato del 2021 (0,5 miliardi di euro nel 2021), supportato dalla dinamica positiva degli incassi. Si conferma anche una
struttura patrimoniale forte, con un CET1 ratio al 38,5% a fine 2025 (37% a settembre 2022), ben superiore al livello minimo regolamentare, e un rapporto PFN/Patrimonio netto al 2025 di 1,0 volte.
Nel corso del triennio è previsto un
piano di assunzioni, per la gestione dei nuovi flussi e per il set-up di GLAM. Quanto agli obiettivi a supporto della
gestione sostenibile del credito, è previsto almeno il 25% degli incassi degli NPL e almeno l’85% degli incassi degli UTP derivanti da
gestione collaborativa e la diminuzione del 55% delle
emissioni gas serra derivanti dalle attività operative entro il 2025, in anticipo rispetto alle scadenze normative.