(Teleborsa) - Un importante riconoscimento è andato ad
Autostrade per l'Italia per il suo
impegno contro la corruzione e nella promozione della legalità alla Conferenza Internazionale Anticorruzione (
IACC), giunta alla ventesima edizione, che si svolge
dal 6 al 10 dicembre nella prestigiosa cornice dell’
Omni Shoreham Hotel di Washington, dove sono riunite istituzioni governative, leader della società civile, dirigenti di impresa e stampa investigativa per promuovere la lotta globale alla corruzione.
Ai lavori della seconda giornata ha preso parte il
Direttore Risk, Compliance and Quality di ASPI, Nicola Allocca, che è anche Presidente del Comitato Anticorruzione del Business all’OCSE (
BIAC), l'organismo che racchiude le best practices in tema legalità e include rappresentanti di oltre 30 Paesi.
Allocca, presentando il programma
"Next to Legality" di ASPI ed il
Manifesto "Zero Corruption" per il 18esimo SDG, ha affermato "la
corruzione è la
più alta forma di diseguaglianza per i nostri figli ed è in questo che dobbiamo salvaguardare risorse chiave quali sanità, educazione, benessere sociale e tutela dell'ambiente. Bisogna avere il coraggio di
ammettere che è possibile eliminare la corruzione e, insieme, inserire il contrasto ad essa fra gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile".
"Occorre dunque
individuare nei piani industriali delle aziende alcune direttrici in ambito compliance - ha proseguito il manager di ASPI - che hanno anche la funzione di abilitare il raggiungimento degli obiettivi aziendali. In altri termini, bisogna iniziare a
misurare la 'compliance footprint' dei piani di trasformazione in modo tale da considerare i modelli di Risk, Compliance, Qualità, Antifrode, Business Continuity e Privacy come elementi chiave del business".
Transparency International (TI), che coinvolge stakeholders internazionali, ha agito come attore di coordinamento dell’iniziativa per la preparazione e l'implementazione del programma interno alla conferenza. Questa realtà
diffonde i valori etici nelle pratiche di business, per generare contagio positivo e spirito di emulazione
sia presso le grandi aziende, attraverso il Business Integrity Forum,
sia presso le PMI, con la diffusione di strumenti per rendere i processi più trasparenti e responsabili.