(Teleborsa) - Il consiglio di amministrazione di
Trevi, azienda specializzata nelle fondazioni speciali e consolidamenti di terreni, ha
approvato alcune importanti deliberazioni alla base della prevista operazione di rafforzamento patrimoniale e ristrutturazione dell'indebitamento. Le linee guida della
manovra finanziaria erano già state comunicate
lo scorso 30 settembre 2022.
In particolare, è stato deliberato
un aumento di capitale inscindibile a pagamento, da offrirsi in opzione ai
soci esistenti, per un importo complessivo pari a circa
25 milioni di euro, comprensivo di sovrapprezzo, mediante emissione di complessive 78.864.329 nuove azioni ordinarie, prive di valore nominale, a un prezzo di emissione per azione di 0,3170 euro, dei quali 0,1585 euro da imputarsi a capitale e 0,1585 euro da imputarsi a sovrapprezzo.
Inoltre, è stato approvato un aumento di capitale inscindibile a pagamento, di importo massimo pari a circa
26,1 milioni di euro, mediante emissione di 82.452.906 azioni ordinarie, prive di valore nominale, a un prezzo di emissione per azione di 0,3170 euro, da offrire, con esclusione del diritto di opzione, ad
alcuni dei creditori finanziari. Il rapporto di conversione del credito in capitale è di 1,25 a 1. Le banche convertiranno crediti per 33 milioni di euro.
CDPE Investimenti e Polaris Capital Management hanno firmato una
lettera di impegno per sottoscrivere l'intera quota di loro spettanza dell'aumento di capitale in opzione di seguito descritto, nonché le eventuali azioni che resteranno inoptate in proporzione alle partecipazioni detenute.