(Teleborsa) -
Generali ha chiuso i
primi nove mesi del 2022 con
premi lordi in aumento a 59.832 milioni di euro (+1,3%), grazie al continuo sviluppo del segmento Danni (+10,3%). La raccolta netta Vita si attesta a 7.667 milioni di euro (-25,3%). Il calo è principalmente ascrivibile alla linea risparmio, in coerenza con la strategia di gruppo di riposizionamento del portafoglio e con specifiche attività di in-force management. In diminuzione anche la linea unit-linked, riflettendo la maggiore incertezza del contesto macro-economico. La raccolta delle linee puro rischio e malattia evidenzia una crescita robusta.
Risultato operativo in ulteriore crescita a 4,8 miliardi (+7,8%), grazie allo sviluppo positivo dei segmenti Vita e Danni.
Combined Ratio a 93,3% (+2 p.p.). Eccellente
New Business Margin a 5,42% (+0,68 p.p.).
L'
utile netto si attesta a 2.233 milioni di euro (2.250 milioni 9M2021) e risente degli
impatti degli investimenti russi per 141 milioni nei primi nove mesi del 2022. La svalutazione sulla partecipazione in Ingosstrakh è pari a 48 milioni mentre 93 milioni si riferiscono ai titoli a reddito fisso detenuti direttamente dal Gruppo. Senza tale impatto, il risultato netto aumenterebbe a 2.374 milioni di euro (+5,5%).
"I risultati dei primi nove mesi riflettono la solidità del nostro Gruppo basata sulla nostra strategia focalizzata sulle linee di business più profittevoli e su fonti di utili diversificate - ha commentato il Group
CFO di Generali,
Cristiano Borean - Questo ci permette di continuare a generare valore nonostante il contesto macroeconomico. Generali sta conseguendo con successo una crescita sostenibile e sta aumentando costantemente il proprio risultato operativo, in coerenza con l'efficace implementazione del nostro piano strategico Lifetime Partner24: Driving Growth".
Gli
Asset Under Management complessivi del gruppo sono pari a 621,8 miliardi di euro (-12,4% rispetto a FY2021), riflettendo principalmente l'aumento dei tassi di interesse sui titoli a reddito fisso.
Nonostante uno scenario macro-economico in evoluzione, Generali "
conferma il proprio impegno a perseguire una crescita sostenibile, migliorare il profilo degli utili e guidare l'innovazione" in modo da realizzare un tasso annuo composto di crescita dell’utile per azione nel periodo 2021-2024 tra il 6% e l’8%, generare flussi di cassa netti disponibili a livello della Capogruppo nel periodo 2022-2024 superiori a 8,5 miliardi e distribuire agli azionisti dividendi cumulati nel periodo 2022-2024 per un ammontare compreso tra 5,2 e 5,6 miliardi, con ratchet policy sul dividendo per azione.