(Teleborsa) -
Wall Street proseegue gli scambi in rosso a metà seduta, dopo aver girato in territorio negativo nel corso del pomeriggio, in seguito ad alcuni dati macro positivi, che hanno spento le speranze di una "pausa" nel ritmo di aggiustamento dei tassi di interesse USA.
Domani la Fed annuncerà un altro rialzo dei tassi aggressivo di 75 punti base, ma il mercato scommetteva in un segnale di rallentamento del ciclo di aggiustamento del costo del denaro, un cambio del cosiddetto pivot, compatibile con un'inflazione più alta al 3% per non far cadere l'economia in recessione.
Frattanto, i dati macro sembrano escludere le possibilità di una recessione dell'economia USA, stante il recupero del settore manifatturiero e la salute del mercato del lavoro. L'indice
PMI manifatturiero è aumentato a 50,4 punti dai 49,9 precedenti ed attesi e l'
ISM manifatturiero a 50,2 punti in calo dai 50,9 precedenti ma superiore ai 50 del consensus. Il dato sulle
offerte di lavoro ha sorpreso in positivo, attestandosi a 10,72 milioni di posizioni aperte rispetto ai 10 milioni attesi ed i 10,3 milioni precedenti.
A New York, l'indice
Dow Jones cede lo 0,32%; stessa impostazione per l'
S&P-500 che cede lo 0,29%, mentre fa peggio il
Nasdaq 100 che perde circa l'1%.
Tra i
protagonisti del Dow Jones sono sotto pressione le big tech come
Apple e
Microsoft con perdite superiori all'1,5%,
Male anche
Merck & Co. che cede l'1,45%.
Acquisti su
Jp Morgan Chase (+1,49%),
Nike (+1,36%) e
Chevron (+1,23%).
Tra i
best performers del Nasdaq 100,
IDEXX Laboratories (+9,4%),
NetEase (+7,38%) e
NXP (+4,52%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Intuit che segna un -7,45%.
Seduta negativa anche per
Amazon, che scende del 6,11%.