(Teleborsa) -
Directa, società attiva nel trading online e quotata su Euronext Growth Milan, ha chiuso il
primo semestre del 2022 con un
risultato netto di 3.745.432 euro, contro i 3.910.699 di euro del primo semestre 2021 (-4,3%). Al netto dei proventi straordinari che hanno caratterizzato i due periodi il risultato 2022 risulta in crescita di oltre 800 mila euro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Le
commissioni attive nette sono cresciute del 7,5% raggiungendo quota 7,85 milioni di euro. Gli
interessi attivi netti sono quasi 4,5 milioni di euro, in calo di circa 700 mila euro (-15,3%) anche se nel confronto con lo stesso periodo 2021 va tenuto in considerazione un provento una tantum di 2 milioni di euro lordi (1,5 milioni netti) incassato dalla società a gennaio 2021.
I
conti aperti al 30 giugno 2022 erano 56.372 in aumento del 25,3% rispetto ai 44.979 del 30 giugno 2021 e in crescita ulteriore (+10,9%) rispetto al 31 dicembre 2021 quando erano 50.815. Il
totale degli asset della clientela è stabilmente sopra i 3 miliardi di euro ed è pari a 3,141 miliardi in aumento (+4,1%) anche rispetto al 31 dicembre 2021, malgrado il calo generalizzato dei listini che ha prodotto una perdita del valore degli strumenti finanziari.
"Siamo
molto soddisfatti dei risultati del primo semestre che confermano il percorso virtuoso di costante e progressiva crescita, che caratterizza l'andamento della società da inizio 2020 - ha commentato il
presidente Massimo Segre - Malgrado le numerose avversità presenti nello scenario internazionale e le difficoltà del settore finanziario è proseguito durante tutto il periodo in maniera evidente l'aumento dei clienti, degli asset dei clienti in deposito e della quota di mercato in capo alla SIM".
Per quanto riguarda l'outlook, viene sottolineato che nel terzo trimestre 2022 è proseguito il trend di crescita sia per quanto riguarda il numero di conti aperti sia per quanto attiene l'andamento dei ricavi. Directa
stima per l'intero esercizio un risultato lordo finale superiore a 8 milioni di euro, maggiore del risultato di un anno fa, che fu il migliore nella storia della società.
"La nostra intenzione per i prossimi mesi è quella di
migliorare ed ampliare ulteriormente l'offerta nel segmento storico del
trading che verrà affiancato, a partire dall’anno prossimo, dai servizi
private", ha aggiunto Segre.