(Teleborsa) -
Gibus, società attiva nel settore outdoor design di alta gamma e quotata su Euronext Growth Milan, ha chiuso il
primo semestre del 2022 con
ricavi pari a 45,5 milioni di euro, in aumento del 27% rispetto allo stesso periodo del 2021. Il segmento
Lusso High End registra ricavi pari a 20,6 milioni, +32% rispetto al 30 giugno 2021 e rappresenta il 47% del totale. L'
Italia registra ricavi pari a 35,3 milioni di euro, in crescita del 36%, mentre i ricavi realizzati all'estero sono pari a 10,2 milioni di euro, per un incremento del 4%. L'
EBITDA è pari a 9,8 milioni di euro (+16%). L'
utile netto si attesta a 7,3 milioni di euro (+19%).
"Nonostante il gruppo abbia oggi stimato un impatto diretto non significativo legato all'aumento dei costi delle utenze energetiche, si hanno avvisaglie di impatti indiretti più significativi legati all'aumento dei prezzi operati da fornitori che operano attività energivore come l'estrusione dell'alluminio, la verniciatura, la lavorazione e tempra del vetro - ha spiegato l'
AD Alessio Bellin - È possibile che tale fenomeno
impatti la marginalità nei mesi autunnali e invernali, erodendo il potenziale beneficio prodotto dal ritorno dell'alluminio a quotazioni più favorevoli rispetto a quelle della prima metà dell'anno".
Il consiglio di amministrazione, a modifica della dividend policy adottata in data 14 maggio 2019, ha deliberato di
valutare annualmente la definizione della politica di gestione dei dividendi, rimettendo al giudizio dell'organo amministrativo l'incarico di proporre all'assemblea, sulla base dei risultati che saranno di volta in volta conseguiti dalla società, la destinazione degli utili di esercizio e delle riserve disponibili nella prospettiva del miglior interesse dei propri stakeholder.
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