(Teleborsa) -
La Borsa di Milano procede in frazionale rialzo, facendo leggermente meglio del resto di Eurolandia che viaggia sulla parità. I mercati restano concentrati sulle prossime mosse della Fed, per nulla scontate nonostante i positivi dati dell'inflazione. In unclima tranquillo tipico di Ferragosto spiccano alcune store di Bue-Chips.
Prevale la cautela sull'
Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,32%. Sostanzialmente stabile l'
oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.786,7 dollari l'oncia. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 93,5 dollari per barile.
Lieve peggioramento dello
spread, che sale a +207 punti base, con un aumento di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,04%.
Tra le principali Borse europee piccoli passi in avanti per
Francoforte, che segna un incremento marginale dello 0,39%, giornata moderatamente positiva per
Londra, che sale di un frazionale +0,27%, e senza spunti
Parigi, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi.
Piazza Affari continua la seduta con un guadagno frazionale sul
FTSE MIB dello 0,21%, mentre, al contrario, si muove intorno alla parità il
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 25.066 punti.
Consolida i livelli della vigilia il
FTSE Italia Mid Cap (-0,01%); poco sotto la parità il
FTSE Italia Star (-0,5%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, brilla
Nexi con un forte incremento (+5,41%), di riflesso ai rumors di interesse di una società di private equity.
Ottima performance per
TIM, che registra un progresso del 4,14%, dopo che Bloomberg ha scritto di un progetto di semi-statalizzazione del Gruppo cullato da Fratelli d'Italia con l'intervento di CDP.
Exploit di
Banco BPM, che mostra un rialzo del 2,27%, mentre
Unicredit avanza dell'1,09%.
Fra i più forti ribassi si segnala
Prysmian, che continua la seduta con -2,50%.
Calo deciso per
Amplifon, che segna un -1,44%.
Sotto pressione
DiaSorin, con un forte ribasso dell'1,28%.
Soffre
STMicroelectronics, che evidenzia una perdita dell'1,18%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Banca Popolare di Sondrio (+3,78%),
doValue (+2,27%),
Mfe A (+2,00%) e
Ariston Holding (+1,94%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Reply, che continua la seduta con -2,02%.
Preda dei venditori
GVS, con un decremento dell'1,79%.
Si concentrano le vendite su
Sesa, che soffre un calo dell'1,35%.
Vendite su
Ferragamo, che registra un ribasso dell'1,18%.