(Teleborsa) -
TP ICAP, il più grande broker inter-dealer del mondo, ha registrato
ricavi pari a 1,08 miliardi di sterline nel
primo semestre del 2022, rispetto ai 936 milioni di sterline di un anno fa. La società ha registrato un
utile rettificato prima delle tasse di 116 milioni di sterline, rispetto agli 88 milioni di sterline di un anno fa e ai 107 milioni di sterline attesi dagli analisti (secondo un consensus compilato dalla società). A spingere le perfomance è stata la volatilità dei mercati, su cui ha pesato lo scoppio della Guerra in Ucraina e la stretta monetaria delle banche centrali.
"Abbiamo ottenuto un'elevata crescita dei ricavi a una cifra - ha commentato
Nicolas Breteau, CEO del Gruppo - Abbiamo anche
aumentato i ricavi in tutte le nostre classi di asset e aumentato la nostra quota di mercato. Una forte performance di Rates ha contribuito a fornire un aumento della redditività".
"La volatilità è continuata in molti mercati - ha aggiunto - Il nostro franchise core, la profondità dei nostri pool di liquidità e la nostra continua attenzione alla nostra trasformazione significano che siamo
ben posizionati in queste condizioni di mercato".
Ottima la performance di
Tp Icap, che si attesta a 144,5 con
un aumento del 9,06%. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all'insegna del
toro con resistenza vista a quota 150,3 e successiva a 163,1. Supporto a 137,4.