(Teleborsa) - A giugno 2022 i
prestiti al settore privato sono cresciuti del 3,2 per cento sui dodici mesi (3,1 nel mese precedente) in Italia. I
prestiti alle famiglie sono aumentati del 4,1 per cento sui dodici mesi (4,0 nel mese precedente) e quelli
alle società non finanziarie del 2,6 (contro il 2,3 per cento nel mese precedente). Lo afferma la Banca d'Italia nella pubblicazione mensile "Banche e moneta: serie nazionali".
I
depositi del settore privato sono cresciuti del 3,0 per cento sui dodici mesi (contro il 4,6 in maggio); la
raccolta obbligazionaria è diminuita del 7,1 per cento sullo stesso periodo dell’anno precedente (-8,0 in maggio).
Sempre a giugno, i
tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l'acquisto di abitazioni comprensivi delle spese accessorie (Tasso Annuale Effettivo Globale, TAEG) si sono collocati al 2,37 per cento (2,27 in maggio), mentre quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo all'8,34 per cento (8,25 nel mese precedente).
I tassi di interesse sui
nuovi prestiti alle società non finanziarie sono stati pari all'1,44 per cento (1,19 nel mese precedente), quelli per importi fino a 1 milione di euro sono stati pari all'1,97 per cento, mentre i tassi sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia si sono collocati all'1,15 per cento. I
tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,31 per cento (come nel mese precedente).