(Teleborsa) -
MPS ha chiuso il
primo semestre del 2022 con un
utile pari a 27 milioni di euro, a fronte di un utile di 202 milioni di euro conseguito nel primo semestre 2021. Il risultato del secondo trimestre (pari a +18 milioni di euro) risulta in crescita rispetto al trimestre precedente (pari a +10 milioni di euro). Il confronto sul primo semestre 2021 risente di alcune
poste registrate nel primo semestre 2021, tra cui il maggior contributo dalla cessione di titoli e di quello derivante dalla valutazione delle DTA, nonché del miglioramento delle coperture dei crediti deteriorati avvenuto nel corso dei primi due trimestri del 2022.
Al 30 giugno 2022 il Gruppo ha realizzato
ricavi complessivi per 1.522 milioni di euro, in calo del 2,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, principalmente a causa della diminuzione degli altri ricavi della gestione finanziaria, che scontano in particolare minori utili derivanti dalla cessione dei titoli, un minore risultato della negoziazione e un minor contributo generato dalle partecipazioni assicurative nelle società collegate
AXA.
Il
margine di interesse al 30 giugno 2022 è risultato pari a 660 milioni di euro, in crescita del 12,8% rispetto allo stesso periodo del 2021. Le
commissioni nette al 30 giugno 2022, pari a 728 milioni di euro, risultano in calo rispetto a quelle consuntivate nello stesso periodo dell’anno precedente in ragione dell’elevata volatilità di mercato.
Al 30 giugno 2022 i
volumi di raccolta diretta si sono attestati a 84,3 miliardi di euro e risultano in linea con i valori di fine marzo 2022 per l’effetto combinato di una crescita dei Conti Correnti (+0,7 miliardi di euro), compensata dal calo dei depositi vincolati (-0,4 miliardi di euro) e delle altre forme di raccolta (-0,3 miliardi di euro), in linea con la strategia di funding del Gruppo. I
finanziamenti clientela si sono attestati a 78,6 miliardi di euro.
La banca senese segnala che sono state
già implementate le prime importanti iniziative del piano industriale 2022-2026: siglato l’accordo sindacale relativo alle uscite volontarie attraverso l'accesso al fondo di solidarietà per 3.500 persone; ceduto un portafoglio di crediti deteriorati pari a 0,9 miliardi di euro (GBV); ampliato il consorzio delle banche per l'aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro e convocata l'assemblea degli azionisti (15 settembre 2022) per il via libera all'operazione.
MPS ha registrato nel secondo trimestre un incremento per circa 1 miliardo di euro di
richieste stragiudiziali pervenute da una società di consulenza per conto di investitori istituzionali in relazione alle note vicende relative alle informazioni finanziarie. "Si tratta di
posizioni palesemente disomogenee sotto più profili, di assoluta indeterminatezza e generiche", commenta la banca. All'inizio di agosto è pervenuto un ulteriore reclamo della stessa natura (800 milioni di euro) dalla medesima società di consulenza.