(Teleborsa) - "È con particolare soddisfazione che ho accolto il dato delle iscrizioni al registro delle opposizioni: 1 milione e 200mila adesioni dal giorno della sua entrata in vigore, lo scorso 27 luglio". È quanto fa sapere in una nota il
ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti commentando gli ultimi
dati di adesione al registro delle opposizioni. "Quando ho annunciato la misura, alla fine di gennaio di quest'anno, – ha proseguito
Giorgetti – dissi che il fenomeno delle telefonate pubblicitarie senza consenso era inaccettabile e doveva finire. Per questo fui promotore e firmai, a suo tempo, la norma. Grazie a questo semplice strumento, finalmente applicabile anche ai cellulari, tutti noi possiamo liberarci dalle telefonate moleste del cosiddetto telemarketing selvaggio a tutte le ore con una semplice iscrizione. Le nuove regole si applicano a tutti i call center che operano in Italia, compresi quelli che lavorano da paesi stranieri. Naturalmente è uno
strumento che andrà monitorato e dovrà essere flessibile a nuove eventuali esigenze sempre a tutela del consumatore ma anche degli operatori onesti che rispettano le regole. Auspico, anche per questa ragione, che arrivi al più presto il via libera della Corte dei conti al nuovo decreto tariffe che saranno più basse delle precedenti. Un segno di buona volontà da parte di questo ministero a sostegno delle imprese del settore. Dopo l'estate ci sarà anche un'importante campagna informativa con lo scopo di raggiungere la stragrande maggioranza dei cittadini che devono essere informati correttamente su questa norma di civiltà".
Attualmente come evidenziato da diversi esperti
il Registro presenta ancora diverse criticità. "Il sistema di tutela –
ha spiegato, in occasione dell'avvio del Registro, Eugenio Prosperetti, avvocato esperto di Tecnologie e Privacy e docente LUISS di Informatica giuridica – deve essere completato con il Codice di Condotta del Telemarketing, attualmente in consultazione pubblica da parte delle principali associazioni di categoria, ma anche, come propongono le associazioni di categoria del telemarketing, con un serio intervento tecnico che impedisca alle chiamate con numeri falsi di raggiungere l'utente".