(Teleborsa) - Il progetto
StationLAND di
Rete Ferroviaria Italiana ha conquistato il primo posto negli awards della
ESRI User Conference di San Diego, in California. Dopo il riconoscimento dell’UIC (Union Internationale des Chemins de fer) ricevuto a Berlino nell’ambito degli International Sustainable Railway Awards, la piattaforma di location intelligence ideata dalla Direzione Stazioni di RFI sale nuovamente sul podio e riceve il prestigioso premio istituito dall’Environmental System Research Institute (ESRI), multinazionale americana leader mondiale nelle soluzioni geospaziali, nella geolocalizzazione e nei sistemi informativi geografici.
"Questo successo premia la capacità di visione e di aggregazione di un team multidisciplinare di talento intorno ad un progetto con obiettivi ambiziosi, di sfida alla complessità. StationLAND continuerà a crescere, arricchendosi di ulteriori informazioni in near e real time, evolvendo verso la rappresentazione in 3D, interfacciandosi con i sistemi IoT e integrando i sistemi gestionali aziendali, e moltiplicherà il suo valore all’interno del Gruppo FS - in prima fila nelle sfide globali del Next Generation UE - proseguendo la costruzione di un più efficace dialogo e collaborazione con tutti gli stakeholders, in primis le istituzioni centrali e le amministrazioni territoriali" ha dichiarato
Sara Venturoni responsabile Direzione Stazioni di RFI.
Come si legge sul portale FS News, il prestigioso riconoscimento nella categoria
Outstanding Innovations in Infrastructure and Public Mobility è stato assegnato a conclusione di un accurato percorso di
valutazione che ha visto gli esperti di ESRI riconoscere in StationLAND il profilo di un’applicazione inedita nell’ambito del settore trasporti, per la scala di applicazione e per la valenza strategica che risiede nelle logiche di integrazione tra sistema ferroviario e i territori, sia in chiave intermodale sia di reinterpretazione del ruolo delle stazioni nell’ambiente urbano.
StationLAND è una
piattaforma di
location intelligence basata sulla tecnologia GIS (Geographic Information systems) sviluppata per individuare, comprendere e interpretare le relazioni tra le stazioni e il territorio che le ospita, con l’obiettivo principale di potenziare l’accessibilità al trasporto ferroviario e le sue connessioni con le altre reti di mobilità. Attraverso questo innovativo strumento di analisi, RFI può gestire grandi quantità di dati e informazioni che le hanno consentito di fare un salto in avanti significativo nella pianificazione, progettazione e gestione delle oltre 2.200 stazioni della rete ferroviaria italiana. Grazie alle numerose partnership strette da RFI con istituzioni, enti locali e operatori della mobilità, StationLAND consente la realizzazione di analisi avanzate in materia di sistemi multimodali. Un esempio è il progetto promosso dal Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili (MIMS) per la realizzazione di piste ciclabili che collegheranno le stazioni ferroviarie alle principali sedi universitarie italiane. Il progetto, nato anche grazie alle analisi svolte attraverso la piattaforma di RFI, è stato premiato alla Conferenza ESRI 2022.