(Teleborsa) - Aumentano, contro attese per una diminuzione, le
compravendite in corso di abitazioni negli Stati Uniti, secondo i numeri che emergono dai compromessi per l'acquisto, un indicatore dell'andamento prospettico del mercato immobiliare e dei mutui. Nel mese di
maggio 2022, l'indice pending home sales (vendite case in corso), pubblicato dall'Associazione degli operatori immobiliari (NAR), è
salito dello 0,7% su base mensile, attestandosi a 99,9 punti dai 99,2 punti registrati ad aprile (dato rivisto da 99,3 punti).
Il dato si mostra migliore delle
attese degli analisti, che indicavano un -3,7% e si confronta con il -4% precedente (-3,9% la prima lettura). La lettura di maggio mette anche fine a una serie di ribassi lunga sei mesi.
"Nonostante il piccolo aumento delle vendite rispetto al mese precedente, il
mercato immobiliare sta chiaramente attraversando una transizione - ha affermato Lawrence Yun, capo economista di NAR - Gli acquisti di contratti sono diminuiti notevolmente rispetto a un anno fa a causa dei tassi ipotecari molto più elevati".
Secondo NAR, al prezzo medio della casa unifamiliare e con un acconto del 10%, la
rata mensile del mutuo è aumentata di circa 800 dollari dall'inizio dell'anno poiché i tassi ipotecari sono aumentati di 2,5 punti percentuali da gennaio.
"Cercare di bilanciare il mercato immobiliare soffocando la domanda attraverso tassi ipotecari più elevati è dannoso per i consumatori e l'economia - ha aggiunto Yun - Il modo migliore per bilanciare il mercato è attraverso una
maggiore offerta, che aiuta anche l'economia in generale".