(Teleborsa) - "Riguardo all'aumento dello spread fra i bond italiani e quelli tedeschi, il principio generale è che la
Commissione non commenta mai i movimenti sui mercati. Ma naturalmente monitoriamo la sostenibilità del debito" dei paesi membri "nel contesto del semestre europeo, e la nostra ultima valutazione di tutte le economie dell'UE è stata pubblicata il 23 maggio scorso nel pacchetto di primavera del semestre europeo". Lo ha detto la
portavoce per gli Affari economici della Commissione europea, Veerle Nuyts, rispondendo a una giornalista durante il briefing quotidiano per la stampa a Bruxelles.
"Ciò che posso aggiungere più specificamente riguardo all'Italia - ha continuato Nuyts - è in riferimento alle riforme e agli investimenti predisposti nel
PNRR, che ci aspettiamo
rafforzino significativamente la resilienza dell'economia italiana, la sua sostenibilità e la sua comparabilità" con le altre economie.
"L'Italia è ora in pieno nella fase di attuazione del PNRR e ovviamente
incoraggiano le autorità italiane a procedere con determinazione nella messa in opera del Piano", ha concluso.
La numero due del servizio del Portavoce, Dana Spinant, ha poi replicato con un secco "
no comment" a chi chiedeva in modo più diretto se la Commissione ritenga che
applicare il PNRR sarà sufficiente a placare i mercati.
Frattanto, lo
Spread tra BTP e Bund si è allargato fino a
245 punti con i rendimenti spinti sempre più su dal nuovo orientamento della politica monetaria europea, in attesa che anche la Fed annuncio un nuovo rialzo dei tassi di interesse questa settimana. Sale soprattutto il decennale quello italiano, che ha raggiunto i massimi dal 2014 e ad un passo dalla soglia del 4%. Focus anche sull'impennata deli tassi dei Bund tedeschi a due anni che per la prima volta dal 2011 hanno superato quota 1%.