(Teleborsa) -
Tenaris ha risolto un'indagine avviata dalla SEC americana, l 'Authority di vigilanza del mercato azionario, per
l'accusa di "pagamenti impropri" effettuati tra il 2008 e il 2013,
a favore di un manager della big energetica brasiliana controllata dallo Stato
Petrobras, per gli interessi della sua controllata brasiliana Confab Industrial.
Nello stesso tempo, anche
Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha informato Tenaris di aver
chiuso la sua indagine parallela su questa faccenda senza prendere alcun provvedimento.
Tenaris aveva volontariamente
notificato la questione alla SEC e al Dipartimento di Giustizia americano nel 2016, ritenendo che la soluzione della vicenda fosse nel migliore interesse della società e dei suoi stakeholder. A questo fine aveva collaborato pienamente con
gli investigatori e si è ora impegnata a
pagare una multa di oltre 78 milioni di dollari, di cui 25 milioni a titolo di sanzione e 53,1 milioni a titolo di interessi, per concludere la questione.
Tenaris ricorda che un internal audit condotto dal Gruppo, dopo aver appreso di queste accuse, non ha fatto emergere alcuna prova che possa implicare la società o i suoi amministratori, funzionari o dipendenti. Tali pagamenti impropri - precisa - sono stati effettuati in base a un accordo tra una terza parte che lavora per Confab e un funzionario di Petrobras.
Dopo la notizia della transazione Tenaris scivola sul mercato e segna un calo del 2,3% alla Borsa di Milano.