(Teleborsa) - Il presidente ucraino
Volodymyr Zelensky ha dichiarato che quasi la metà delle esportazioni di grano dell'Ucraina è attualmente bloccata perchè la Russia continua a ostacolare le principali rotte di esportazione del Paese attraverso il Mar Nero e il Mar d'Azov, definendo la situazione una
potenziale "catastrofe" per la sicurezza alimentare globale. "Oggi 22 milioni di tonnellate di grano sono tenute nei silos. Non possiamo fornirli ai mercati internazionali, dove sono necessari proprio in questo momento", ha detto rivolgendosi a un think tank indonesiano di politica estera in un forum online, come riporta Cnn.
Zelensky ha anche detto che le stime delle Nazioni Unite secondo cui la
carestia potrebbe colpire altri 50 milioni di persone quest'anno sono una stima "conservativa". "La carestia non arriva da sola, è sempre accompagnata da un caos politico che esacerba la situazione, rovina la vita delle persone, creando condizioni insicure per la gente comune", ha dichiarato. "A luglio, quando molti
Paesi esauriranno le scorte del raccolto dell'anno scorso, sarà evidente che la catastrofe sta davvero arrivando"Intanto, il Presidente del Consiglio Europeo
Charles Michel ha inviato una lettera ai 27 leader in vista del consiglio di settimana prossima: "Nel corso del nostro incontro - si legge -
discuteremo di modi concreti per aiutare l'Ucraina ad esportare i suoi prodotti agricoli utilizzando le infrastrutture dell'Ue: vedremo anche come coordinare meglio le iniziative multilaterali in questo senso".
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il presidente dell'Unione Africana Macky Sall interverranno al prossimo Consiglio Europeo, in videoconferenza,
nelle sessioni che si occuperanno di Ucraina e di sicurezza alimentare, ha inoltre comunicato Michel.
"Torneremo sulla questione dell'energia - ha sottolineato il presidente del Consiglio Ue -, compresi i prezzi elevati che stanno colpendo duramente le nostre famiglie e le nostre imprese. Dobbiamo accelerare la
nostra transizione energetica se vogliamo eliminare al più presto la nostra dipendenza dai combustibili fossili russi. Sulla base delle decisioni prese a Versailles, discuteremo i modi migliori
per portare avanti il lavoro".Michel è tornato anche a sottolineare come l'Ucraina stia dimostrando
"un incredibile coraggio e dignità di fronte all'aggressione e alle atrocità russe".